Colico, ultimo paese della sponda orientale. Meta di appassionati di sport nautici e kitesurf questo paese è un importante snodo turistico, sia per chi intende rilassarsi lungo le sue rive o passeggiare per le sue montagne, sia per chi vi transita in direzione della Val Chiavenna o di rinomate località alpine, come Madesimo, Bormio, Livigno e St Moritz.
Colico dall’imponente Monte Legnone, il paese si è sviluppato su due colli, detti di Montecchio, ai margini di quello che in passato era un acquitrino e che oggi è la più grande ed importante riserva naturale della Lombardia: il Piano di Spagna.
Girate fra i suoi colli, nella parte vecchia, e sul lungolago, poi andate a visitare i forti Del Montecchio e il Fuentes. Dirigetevi a sud, la penisola dell’Olgiasca vi accogliera con la tranquillità dei suoi litorali e del suo laghetto. Qui si trovano alcuni edifici religiosi di notevole importanza oltre che l’ottocentesca Villa Malpensata. Se vi spingete ancora un po’ più a sud, appena sopra Dervio, troverete una magnifica fortezza: il Castello di Corenno Plinio.
A Colico il contesto lacustre permette di praticare numerosi sport acquatici orientati soprattutto alla vela, al windsurf e al kite surf, mentre la tranquilla baia di Piona è il luogo ideale per rilassanti giornate in spiaggia. Il vicino Monte Legnone, invece, soddisferà gli escursionisti più esigenti con i suoi 2609 metri e panorami fra i più appaganti di tutte le Alpi Orobie.
Il Montecchio è l’unico forte della Prima Guerra Mondiale ancora intatto. Progetto di Enrico Rocchi realizzato su due piani in cemento e pietra tra il 1911 e il 1914, è strutturato in un corpo centrale e una ala, con gli alloggi dei militari, collegati da una galleria nella roccia.
L’interesse maggiore per la costruzione è dato dai quattro cannoni originali, i più grandi d’Italia, i cui meccanismi di funzionamento sono ancora intatti. All’interno si trova, anche, un piccolo museo della guerra.
Del Forte Fuentes, risalente al XVII, si conservano solo le rovine, situate tra la vegetazione del Colle del Montecchio e visibilmente in degrado. Il complesso, tuttavia, presenta ancora qualche spunto di interesse, come i resti della cosiddetta “Tenaglia” e della cappella.
Il luogo che offre maggiori attrattive è sicuramente la penisola dell’Olgiasca: qui si trovano Villa Malpensata e la bellissima Abbazia di Piona.
L’ottocentesca Villa Malpensata si trova rivolta sul lago e comprende un ampio loggiato e un parco; attualmente è sede della Comunità “il Gabbiano”.
Colico
L’Abbazia di Piona, conosciuta anche come complesso del Priorato di Piona, è la grande attrattiva del comune di Colico. Situato contro un promontorio roccioso che discende su un incantevole laghetto, il complesso è formato dalla chiesa di San Nicola, costruita sui resti di un oratorio databile VII secolo, un ampio chiostro, realizzato negli anni 1252-1257, e uno splendido parco con il frutteto tutto circostante. Ad oggi l’Abbazia è affidata ai monaci Cistercensi che hanno reintrodotto l’arte antica di distillare le erbe.
Spingendovi verso la frazione di Corenno Plinio, verso Dervio-Bellano, potrete visitare un castello ottimamente conservato costruito nel 1300 dalla famiglia Andreani. A lato della fortezza è possibile visitare una chiesa contenente affreschi trecenteschi e i sepolcri gotici della casata.