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Agriturismo Lago di Como Lombardia-Adults only

Como Lombardia

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Como città resta una delle mete obbligatorie se soggiornerete nel nostro Agriturismo. Como dista 25 minuti in auto da noi, ma può essere raggiunta anche con l’autobus dalla fermata che si trova a 500 metri dal nostro agriturismo, oppure in traghetto direttamente dal villaggio di Argegno che si trova a 7  chilometri sempre da noi.

Como

Sulla punta del ramo occidentale del Lario, città di 80.000 abitanti che riveste grande importanza per la sua storia, per la sua cultura, per la sua industria tessile ma, soprattutto, per l’incantevole posizione geografica.

Nata da insediamenti preistorici e trasferita da Giulio Cesare sul luogo di passaggio per il versante nord delle Alpi, la città ha sempre avuto un ruolo chiave per questa regione, tanto che rivaleggio per molti secoli con Milano.

Dall’alto medioevo Como sviluppò, accanto alla città cinta da mura (volute dal Barbarossa e conservate in parte sino ai giorni nostri), dei borghi separati dal centro, ciascuno con una propria identità e proprie caratteristiche. Oggi questi piccoli nuclei sono stati incorporati alla città e il loro ricordo è vivo nei tanti monumenti antichi che si possono ammirare lungo le strade di Como.

Dal 16° secolo la città subisce la dominazione spagnola, per poi passare agli austriaci nel Settecento. Sono gli anni di Alessandro Volta e delle ville sontuose, dello sviluppo dell’industria della seta e del Teatro Sociale.

Visitando il Museo Civico Archeologico Giovio si avrà un’idea della Como preistorica, mentre al periodo romano risale la struttura urbanistica del centro storico. Le tre torri nel lato sud della cinta muraria sono traccia del suo passato medievale, così come le chiese romaniche e il magnifico Duomo terminato nel 1740.

Nella zona di Borgo Vico, a ovest della città, si ammirano splendide ville e muovendosi sul lungolago, verso il centro, si incontrano il Tempio Voltiano e Piazza Cavour, dove un tempo si trovava il porto commerciale.

Como

Il Duomo, l’antico centro civile e religioso nel cuore della città, è uno dei pochi edifici in stile gotico di Como (insieme alla chiesa di Sant’Agostino). Iniziato nel 1396 su progetto di Lorenzo degli Spalti, per volere di Gian Galeazzo Visconti, ebbe termine solo nel 1740 con la cupola di Filippo Juvara.

La facciata è arricchita da sculture del Rodari mentre l’interno, a croce latina, custodisce arazzi del XVI e XVII secolo, provenienti da Ferrara, Firenze ed Anversa, e un pavimento in marmo nero di Varenna e bianco di Musso.

La chiesa di San Carpoforo sorge in posizione isolata sulle pendici del colle del Baradello e conserva l’abside e il campanile risalenti al XII secolo. Sant’Abbondio con i suoi due campanili risale al 1100; molto interessante è la facciata con l’abside affrescato e le sculture del portale maggiore.

Fra le chiese più interessanti c’è San Fedele, costruita dall’unione di uno schema basilicare a tre navate con un impianto centrale tribolato. Terminata nel 12° secolo, la facciata è stata ripresa nel 1914 mentre l’interno è stato in grossa parte ristrutturato nel periodo rinascimentale.

Il centro storico è cinto dalle mura costruite da Federico I di Svevia il Barbarossa nel XII secolo, dopo la sconfitta subita nei confronti di Milano. Ancora oggi nella parte meridionale è possibile apprezzare tre torri: Torre di Porta Nuova, a ovest, Torre San Vitale, a est, e Porta Torre, al centro, alta circa quaranta metri.

Passeggiare sul lungolago può essere oltre che piacevole anche molto interessante: qui si concentrano diverse attrattive della città. Il Tempio Voltiano, eretto nel 1927, celebra con numerosi ricordi e testimonianze il primo centenario della morte di Alessandro Volta. Piazza Cavour è un animato spazio, simbolo del risorgimento comasco, da cui godere di un magnifico panorama e che ancora oggi, nei periodi di grande pioggia, viene invasa dalle acque del lago.

Borgo Vico ospita le più belle ville della città, tutte costruite alla fine del Settecento: Villa Saporiti, Villa Gallia, Villa Salazar e la maestosa Villa Olmo.