Gravedona si trova a circa un ora d’auto dal nostro agriturismo oppure sempre raggiungibile attraverso il bus C10 che collega Como a Colico passando da Gravedona. Oltre al collegamento con il battello sempre dalla stazione dei traghetti di Argegno.
Gravedona
Situata su una piccola insenatura ai piedi di verdeggianti rilievi, il paese di Gravedona è uno dei centri storico-religiosi più importanti dell’Alto Lario e oggi svolge, anche, funzioni turistico commerciali.
A pochi chilometri da Domaso, circondato da un paesaggio magnifico che offre vette oltre duemila metri e una panoramica vista del lago, questo borgo ha un clima abbastanza mite d’inverno e rinfrescato dalla brezza in estate e ciò gli ha permesso di svilupparsi come località turistica.
Il raffinato lungolago è stato ristrutturato di recente, mentre innumerevoli sono le attività outdoor praticabili, a partire dall’attrezzato lido comunale e dalle sue spiagge.
Il centro storico è caratterizzato da stretti vicoli, scalinate ripide e case antiche appoggiate le une alle altre. L’importanza religiosa del paese è dimostrata dalle sue magnifiche chiese: Santa Maria del Tiglio, San Vincenzo, Santa Maria delle Grazie e SS. Gusmeo e Matteo; mentre Palazzo Gallio, con la sua imponente aura, domina uno scorcio solitario di lungolago.
Nei dintorni si trovano le caratteristiche località di Dongo, Peglio e Livo, oltre che alcuni percorsi per le escursioni montane.
Gravedona è un luogo dal ricco passato, caratterizzato da una forte autonomia amministrativa e una spiccata religiosità.
La Chiesa di Santa Maria del Tiglio, del secolo XV, è uno degli edifici più importanti dell’area. Costruita in stile romanico su un prato del lungolago, la chiesa presenta un particolare campanile inglobato nella facciata, mentre all’interno colpisce il grande crocefisso in legno chiaro sospeso nell’abside.
Le altre chiese degne di nota sono: San Vincenzo, eretta intorno al mille con l’antica cripta, due iscrizioni del VI secolo e un elegante croce d’oro; la Chiesa di S. Maria delle Grazie, in una posizione panoramica a mezza costa sul lago, con l’interno riccamente tappezzato di affreschi, ora quasi perduti, di scuola lombarda rinascimentale; la romanica Chiesa dei Santi Gusmeo e Matteo, circondata da un incantevole parco, con caratteristiche decorazioni all’interno e un magnifico affresco del “Fiamminghino”.
In un luogo appartato del paese sorge l’imponente Palazzo Gallio, inconfondibile con le sue quattro torri, domina appieno il panorama del lungolago. Costruito nel 1580 per volere del Cardinale Tolomeo Gallio, il palazzo ha una pianta quadrata ed è circondato da un giardino a terrazze.
Nei dintorni vale la pena visitare il caratteristico paese di Dongo, dove fu catturato Mussolini, con alcune chiese e santuari davvero interessanti e gli antichi borghi di Plegio e Livo, da cui partire per una escursione verso il Monte Duria (2264m).
Altre escursioni possibili sono quelle nella Valle del torrente Liro e nella Valle di Livo, intriganti dal punto di vista panoramico e naturalistico, con affascinanti strutture rurali.