Dizzasco si trova all’inizio della Valle Intelvi sul ramo occidentale del lago di Como, adagiato su un boscoso terrazzo di origine morenica. Nella conca sottostante, incassato in un profondo vallone, scorre il torrente Telo che sbocca nel Lario ad Argegno.
Dizzasco è formato da varie frazioni: Muronico, Biazzeno, Rovascio e Cavrano
Dizzasco in posizione strategica lungo la vallata del torrente Telo, grazie agli ampi panorami questo antichissimo borgo è divenuto rinomata località di villeggiatura immersa nel verde e dotata di alloggi, ristoranti e residenze per la Terza Età. La sua antica parrocchiale, rifatta nel ‘600, è dedicata a SS. Pietro e Paolo e si estende con un portico su un bel poggio panoramico: tele, affreschi, stucchi e altari in scagliola ne formano la decorazione. Nei pressi l’Oratorio della confraternita del S.Rosario con un bell’altare ligneo; semplice ma pregevole anche la chiesetta di S. Giobbe, detta anche della Madonna delle Grazie. Tra le più antiche chiese della valle si annovera S. Sisinnio a Muronico, dall’insolita pianta a croce greca con abbellimenti tardobarocchi: durante i moti patriottici del 1848 fu il quartier generale degli insorti al comando di Andrea Brenta, lariano amico di Giuseppe Mazzini.
Prima di entrare in Muronico, sul versante sinistro del torrente Telo, s’incontra la Parrocchiale di San Sisinio. Un edificio dell’XI secolo rimaneggiato più volte in epoca barocca. All’interno della chiesa, riccamente ornata da affreschi e stucchi, si possono ammirare splendidi paliotti in scagliola del XVII e XVIII secolo, un tabernacolo marmoreo di epoca rinascimentale ed un confessionale intarsiato del XVIII secolo.
Presso i ruderi di un antico convento troviamo l’oratorio di S. Carlo coi suoi stucchi ed affreschi seicenteschi.
La Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo edificata nel XVII secolo su una base romanica conserva al suo interno paliotti in scagliola di Giuseppe Molciani del 1757, un confessionale e un pulpito lignei ad intarsio del XVIII secolo, stucchi ed affreschi del XVII e XVIII secolo. L’oratorio della Beata Vergine con una bella tela quattrocentesca raffigurante una Madonna col Bambino e San Giovannino, di scuola lombarda. L’oratorio seicentesco dei Confratelli con una pala settecentesca di Antonio Ferretti e un bell’altare ligneo intarsiato del XVII secolo. Presso la parrocchiale prestano servizio le suore Figlie di Betlem.
Il primo ministro inglese Winston Churchill, illustre estimatore di Dizzasco e dei suoi paesaggi, trovò l’ispirazione per realizzare i suoi quadri nella quiete della valle e una sua tela, con la Chiesa di San Sisinio di Muronico varcò i confini della valle per essere ammirata in un’esposizione londinese dedicata alla figura del grande statista.
Risalgono al XVIII secolo tutti gli opifici disseminati lungo la Val Mulini. L’ultimo mulino della zona ha smesso di macinare nel 1975.