Miascia o torta di pane è la ricetta di uno dei dolci più famosi del Lago di Como, e più in generale della cucina lombarda.
Origini della Miascia:
Come si prepara la Torta di pane
La cosa bella di questo dolce è la facilità con cui si prepara e il margine di fantasia che lascia la ricetta, dato che agli ingredienti base ognuno può aggiungere un po’ quello che preferisce, a seconda dei propri gusti.
Dar fondo alla Fantasia nella preparazione della Miascia o Torta di Pane
Esistono numerose varianti locali in cui si può apprezzare questo dolce, alcune che non utilizzano il pane raffermo, ma si basano su un impasto di farina bianca e gialla. Alcune ricette usano il cacao, altre invece no, e si ottiene quindi una miascia “bianca”.
I dolci poveri, come la miascia, sono sovente preparati con frutta secca o fresca, per ottenere una base zuccherina naturale. Un tempo infatti lo zucchero era molto raro e lo si trovava solo sulla mensa dei ceti più abbienti. Ne risultano razioni estremamente energizzanti, ma anche piuttosto complete sul piano nutrizionale: la frutta apporta sali minerali e vitamine e nobilita le “calorie vuote” dello zucchero.
Un dolce molto sostanzioso, per non dire calorico, nonostante sia di estrazione povera, per la semplicità dei suoi ingredienti. Tenete presente che in passato si consumava spesso come pasto vero e proprio…riempiva la pancia ed era molto nutriente.
La ricetta che vi presentiamo è quella “rubata” dal ricettario della nonna. Una chicca quindi!
Miascia o Torta di Pane i nostri Ingredienti:
- 1l latte
- 400 gr di pane secco
- 1 uovo intero se si può “a chilometro zero”, direttamente dal pollaio
- 2 cucchiai di farina
- 3 cucchiai di zucchero
- 1 cucchiaio di cacao o quadretti di cioccolato
- frutta secca (a piacere) “a chilometro zero”, direttamente dal bosco
- cioccolatini, torroncini, biscotti, pinoli, uvette….quello che si vuole e che si trova in casa
- 1 mela della Valtellina
Ricetta semplice ma buonissima!
La prima cosa da fare è spezzettare il pane secco e metterlo in ammollo nel latte per farlo ammorbidire. Due o tre ore possono bastare. E a questo punto il gioco è fatto. Un’alternativa al pane secco in ammollo per chi non lo avesse a disposizione è il pane morbido a fette. Subito pronto per essere mischiato agli altri ingredienti. Il passaggio successivo è aggiungere a questo impasto di pane e latte tutti gli altri ingredienti, mescolare bene e mettere l’impasto ottenuto in una tortiera rotonda. Per comodità e rapidità è meglio foderare la tortiera con della carta forno cosi da non farla attaccare allo stampo. Una variante per i più grandi e non per i piccini è quella di mettere una lacrima di liquore aromatico a proprio gusto tipo Amaretto di Saronno.
Ora non vi resta che cuocere il tutto in forno, a 180° per circa un ora. E gustarvi il risultato.
E come diceva la nonna…più ci sono ingredienti più è BUONA!!
Niente pane raffermo ma solo farina bianca e farina gialla
Gli ingredienti della variante con la farina al posto del pane raffermo sono un 50% di farina bianca e 50% di farina gialla, mele, uvetta, fichi freschi (quando ci sono), noci, nocciole, uva fragola, pere, cioccolato, uova, olio, zucchero e, eventualmente, anche dei biscotti rotti messi a bagno nel latte. Uova “a chilometro zero”, direttamente dal pollaio di famiglia, mele della Valtellina, burro, uvetta, noci, pistacchio. A cui si aggiungono scorze di agrumi, cannella, uvetta, cioccolato, pinoli e una lacrima di Amaretto di Saronno.
Noi nel nostro Agriturismo la Miascia la serviamo con una spolverizzata di zucchero a velo.
Vienici a trovare nel nostro agriturismo con OFFERTA WEEKEND