Villa Carlotta Tremezzo
Soggiornando nel nostro agriturismo una delle cose da visitare è Villa Carlotta a Tremezzina.
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Villa Carlotta a Tremezzo un luogo incantevole, dove la natura e l’ingegno umano convivono in perfetta armonia. Oltre 70.000 mq visitabili tra giardini e strutture. Villa Carlotta edificio imponente, ma sobrio, circondato da un giardino all’italiana con statue, scalee e fontane venne così edificato in una conca naturale tra lago e montagne. Di fronte ad uno scenario mozzafiato sulle dolomitiche Grigne e la penisola di Bellagio.
La storia di Villa Carlotta
La villa che si affaccia sul Lago di Como in Lombardia fu fatta costruire alla fine del 1600 dal marchese Giorgio Clerici. Intorno al 1850 la costruzione divenne di proprietà della principessa Marianna di Orange-Nassau. Donò La Villa alla figlia Carlotta quando sposò Giorgio II, duca di Sachsen-Meiningen. Egli appassionato di botanica, si prodigò per la metamorfosi del giardino, che divenne un giardino di grande pregio storico ed architettonico. Nel parco sono presenti oltre 150 varietà di azalee inoltre camelie, cedri e sequoie secolari, platani ed essenze esotiche. Inoltre ogni anno viene organizzato un calendario ricco di eventi come concerti mostre eccetera.
Le opere d’arte
La villa con il successivo proprietario Gian Battista Sommariva si arricchi di opere d’arte e divenne importante tappa nei percorsi del Grand Tour. Sommariva, imprenditore e collezionista d’arte, acquisì la proprietà di Tremezzo agli inizi dell’Ottocento. Egli volle che parte del giardino fosse trasformato in uno straordinario parco romantico. Infine volle che la villa venisse impreziosita con opere di Canova, Thorvaldsen e Hayez: Palamede, Amore e Psiche, Tersicore, l’Ultimo bacio di Romeo e Giulietta sono solo alcuni dei capolavori che fanno ancora oggi della villa uno dei templi dell’arte ottocentesca.
Lo sviluppo del giardino
Conseguentemente alla passione botanica di Giorgio II, duca di Sachsen-Meiningen marito di Carlotta. Il vasto giardino paesaggistico, ancora di più si arricchi di nuove cultivar ed infine oggi abbiamo un giardino di grande pregio storico e ambientale. Favorito, infatti, dalla fertilità del terreno dovuta al deposito da parte di antichi ghiacciai di un sedimento particolarmente acido. Il parco di villa Carlotta è celeberrimo per la stupefacente fioritura primaverile dei rododendri e delle azalee in oltre 150 varietà. Tuttavia ogni periodo dell’anno è adatto per una visita. In un itinerario tra antichi esemplari di camelie, cedri e sequoie secolari, platani immensi e essenze esotiche si susseguono infatti sorprendenti incontri. Il giardino roccioso, la valle delle felci, il bosco dei rododendri, il giardino dei bambù, il museo degli attrezzi agricoli e straordinari scorci che ben giustificano la fama di questo luogo. Fin dall’Ottocento considerato “un angolo di paradiso”.